Macchinari di Biohacking per una nuova visione del benessere
Proprio in questo contesto si inserisce Ozone, il brand della Signature Health Italy, nato dai giovani imprenditori Marta e Nicholas con l’obiettivo di proporre una nuova visione del benessere fisico e mentale seguendo la tendenza wellness che sta spopolando negli ultimi tempi: il Biohacking, ovvero il tentativo di migliorare la longevità e le prestazioni fisiche e mentali attraverso la gestione di sé stessi e dell’ambiente.
È proprio abbracciando questa filosofia che Ozone si pone come punto di riferimento nell’ambito del Biohacking con gli innovativi macchinari Hocatt e HU=GO che sfruttano l’ozono e i campi elettromagnetici pulsati.
Biohacking, un trend sempre più crescente
La definizione di Biohacking spazia all’interno di un campo semantico piuttosto vasto, tuttavia l’unione delle parole “bio” e “hacking” spiega bene l’intento: riprogrammare il proprio corpo per ottimizzarne le prestazioni e il benessere.
Il successo del Biohacking è il chiaro segnale di un nuovo paradigma che si sta affermando, dove l’ottimizzazione delle performance psicofisiche viene perseguita in modo scientifico e tecnologico.
Un approccio che coinvolge sempre più persone desiderose di comprendere a fondo il funzionamento del proprio corpo per vivere al massimo delle proprie potenzialità, rallentando il processo di invecchiamento.
I numeri di questo trend sono interessanti nel confermare un vero e proprio cambiamento di mentalità con la sempre crescente ricerca dello stare bene quanto più a lungo possibile, ovvero della longevità. Dunque, cercare di arrivare all’eventuale traguardo dei 101 anni con il minor numero di acciacchi e malanni, tanto per intenderci.
Tecnologie di Biohacking
L’essenza del Biohacking è sfruttare tutte quelle tecnologie che permettano alla persona di assumere il controllo della propria biologia e di prendere decisioni informate sul proprio organismo e sul proprio stile di vita.
Un campo in continua evoluzione che richiede, pertanto, una decisa regolamentazione etica e un’attenta valutazione di tutti i possibili rischi annessi alle diverse strategie. In linea generale, in questo ambito è sempre consigliabile mettersi nelle mani di esperti e professionisti che sanno come agire e con quali strumenti.
Tra le tecnologie di Biohacking più accessibili ci sono i fitness tracker, smartwatch e cardiofrequenzimetri, dispositivi indossabili che consentono di monitorare i progressi e di prendere decisioni guidate dai dati anche grazie all’intelligenza artificiale che può fornire consigli personalizzati per l’esercizio o, addirittura, prevedere l’insorgere di rischi per la salute.
Macchinari di Biohacking – Ozone
Ozone è il luogo in cui scoprire il trattamento transdermico dei due macchinari di Biohacking: Hocatt, la sauna all’ozono, e HU=GO,
il macchinario per il massaggio ai Campi Elettromagnetici Pulsati (CEMP).
Entrambi agiscono su corpo e mente grazie alla sinergia di natura e tecnologia.
Hocatt è la bio-cabina multifunzione, un bagno di vapore all’ozono combinato ad altre 9 funzionalità per il trattamento anti-age per eccellenza.
Il macchinario combina sofisticate tecnologie per creare un ambiente di ipertermia controllata e sfrutta le capacità dell’ozono di aumentare l’apporto di ossigeno nel sangue e favorire la disintossicazione. Nasce da studi e ricerche sugli effetti benefici dell’ozono, dell’acido carbonico, dell’ossigeno grazie alle sue 10 funzionalità sequenziate in unico trattamento di 30 minuti.
E come dice Dave Asprey, leader e pioniere del movimento del Biohacking e autore best seller del New York Times, “non troverai una tecnologia di biohacking più intensa ed efficace per il tuo organismo di come lo è Hocatt con le sue 10 funzionalità integrate”.
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